Come faccio a prendermi cura del mio tatuaggio?

Caro/a cliente,
ti ringrazio per esserti rivolto/a a me con fiducia.
Qui di seguito, troverai i miei consigli per un ottimale gestione del tuo tatuaggio; sono tre semplici regole, che ti permetteranno di non avere inconvenienti noiosi, che potrebbero solo rallentarne la guarigione.
Sia che tu abbia fatto un tatuaggio artistico, sia che ti sia rivolto a me per una dermopigmentazione estetica, le regole sono le stesse e l’imperativo è la pulizia.
Qualora avessi dubbi, o insorgessero arrossamenti anomali e gonfiore, non esitare a contattarmi.
Ricorda che,  solo io conosco le caratteristiche specifiche del tuo tatuaggio e ho avuto modo di vedere la reazione del tuo derma durante la sessione lavorativa , pertanto ti consiglio di interfacciarti esclusivamente con me in modo che che io possa consigliarti al meglio per la cura ed una perfetta guarigione del tuo tattoo.

“ 3 REGOLE D’ORO”
 
  • LAVALO
  • FALLO RESPIRARE
  • IDRATALO
  • Lava il tuo tattoo almeno 3 volte al giorno, nel periodo di guarigione.
  • Usa del sapone  liquido neutro, se si tratta di un tattoo artistico, od un batuffolo imbevuto di acqua di rose, se si tratta di trucco permanente.

  • “Fallo respirare” il più possibile e, se ci sono pericoli di contaminazione, coprilo con tessuti puliti e naturali (come il cotone)
  • senza utilizzare mai pellicole o creme isolanti

  • Idratalo dopo ogni detersione ed ogni qualvolta vedrai la pelle secca, con i prodotti specifici che ti verranno consigliati dopo la sessione lavorativa .

Passerai da una fase “esfoliativa” dove le pellicine o le crosticine tenderanno a staccarsi dalla parte rinnovata dell’epidermide, idrata e non grattare, perché sollevare od ancor peggio staccarle, potrebbe portare via del pigmento.
Per almeno 30 giorni evita il più possibile contaminazioni (ad esempio l’acqua di piscine pubbliche) e per tutto il periodo estivo, abbi cura di proteggere il tuo tattoo con una protezione totale.Se non puoi farne a meno, in studio troverai il prodotto specifico che ti permetterà di ottenere un’ottima guarigione anche al mare.

Vuoi davvero farti un tatuaggio? Prima di tatuarti, poniti alcune domande

MEMORANDUM PER CHI SI SOTTOPONE A TATUAGGIO O INSERIMENTO NELLA CUTE DI ANELLI OD ORECCHINI (PIERCING)
 
  • Ti sei consigliato con qualcuno più vecchio di te?
  • Lo sai che il tatuaggio consiste nell’introduzione nella cute di pigmenti di varia natura?
  • Lo sai che è definitivo e che per rimuoverlo, qualora possibile, è necessario un intervento di chirurgia laser?
  • Lo sai che con il tatuaggio o con l’inserimento nella cute di anelli od orecchini sono potenzialmente trasmissibili diverse malattie infettive tra le quali le epatiti e l’AIDS?
  • Lo sai che il rischi di malattie infettive è notevolmente ridotto o eliminato con il rispetto da parte dell’operatore di alcune norme fondamentali di igiene, disinfezione e sterilizzazione?
  • Sei portatore di una malattia della pelle? In tal caso consigliati prima con il tuo medico
  • Lo sai che puoi essere o diventare allergico ai pigmenti o ai metalli?
  • Lo sai che sulla pelle infiammata non si possono fare tatuaggi o inserire anelli od orecchini per la possibilità di gravi infezioni?
  • Hai capito bene quali sono i rischi a cui ti esponi?

Ho meno di 18 anni, posso tatuarmi?

Leggere molto attentamente:
La legge prevede rigide regole per i tatuaggi, specialmente se a volersi tatuare sono ragazzi minorenni. Ecco a che età si può fare e quando, invece, serve il consenso dei genitori.
A che età si può fare un tatuaggio e i minori possono farlo da soli? Se sei giovane e stai pensando di fare un tatuaggio permanente è bene leggere attentamente cosa dice la legge al riguardo.
Chi decide di farsi un tatuaggio deve come prima cosa considerare i rischi alla salute, legali e non ultimo la possibilità che con gli anni si cambi idea. Ma se si è davvero convinti, bisogna sempre rivolgersi a studi professionali che rispettano le norme igienico-sanitarie.
La legge stabilisce che è la maggiore età ( quindi 18.00 anni) quella alla quale è possibile fare un tatuaggio in totale autonomia.
Tuttavia in alcune ipotesi è possibile farsi tatuare anche prima della maggiore età ma non prima di aver compiuto i 16 anni. In tal caso, però, serve l’autorizzazione dei genitori o del tutore.

Ma come deve essere espresso il consenso dei genitori/tutore? E cosa rischia chi tatua dei minori non autorizzati? Ecco le regole in vigore nel nostro ordinamento e le sanzioni per chi non le rispetta.
Anche i minori di 18 anni possono tatuarsi, tuttavia non prima di aver compiuto 16 anni. In questo caso, però, la legge impone che il minore abbia il consenso espresso di entrambi i genitori (se viventi) oppure del tutore legale.
 Gli under 18 che desiderano un tatuaggio devono essere accompagnati di persona dai genitori nello studio del tatuatore poiché una semplice liberatoria scritta e firmata non ha nessuna validità (e potrebbe essere falsificata senza troppa difficoltà).
In altre parole, i genitori devono essere presenti al momento della stipulazione dell’accordo scritto o orale con il tatuatore, altrimenti ci potrebbero essere delle conseguenze legali.
I minori di 16, invece, non possono farsi tatuare nemmeno con il consenso di mamma e papà; quindi se ti stai chiedendo se puoi fare un tatuaggio a 14 anni la risposta è no.